Gruppo vinilico

Gruppo vinilico: polimeri vinilici

Il gruppo vinilico è una parte di una molecola organica derivante formalmente dall’etene che presenta un idrogeno in meno.

struttura gruppo vinilico
gruppo vinilico

I due atomi di carbonio sono legati tramite doppio legame e ibridati sp2.

Il gruppo allilico H2C=CH−CH2-, lo ione acrilato CH2=CHCOO e lo stirene C6H5CH=CH2 sono esempi di specie contenenti il gruppo vinilico.

Polimeri vinilici

I polimeri vinilici si ottengono a seguito di  polimerizzazione di monomeri contenenti un gruppo vinilico come ad esempio il polietilene dall’etene, il polipropilene dal propene e il polibutadiene dal butadiene.

A seguito della polimerizzazione, i monomeri, contenenti il gruppo vinilico, si uniscono lungo gli assi dei loro doppi legami, per formare una lunga catena contenente solo legami singoli tra gli atomi. Si riportano le proprietà di alcuni dei polimeri ottenuti da monomeri contenenti il gruppo vinilico

Polietilene

Il polietilene è il polimero termoplastico più comune ottenuto per poliaddizione maggiormente prodotto nel mondo per la sua versatilità e per i suoi molteplici utilizzi.

È  costituito da una lunga catena di atomi di carbonio ciascuno dei quali è legato a due atomi di idrogeno. Il monomero da cui si ottiene il polietilene è l’etene H2C=CH2 che è il più semplice degli alcheni ottenuto dall’industria petrolchimica per pirolisi degli idrocarburi o per disidratazione dell’etanolo.

polietilene-chimicamo
polietilene

A seconda del metodo di polimerizzazione di ottengono polimeri che hanno diverso peso molecolare e diverso grado di ramificazione con conseguenti proprietà differenti.

Polipropilene isotattico

Il polipropilene isotattico è un polimero termoplastico che ha elevate prestazioni prodotto negli anni ’60 dalla Montecatini e brevettato come Moplen. È dovuto alla scienza di Giulio Natta che, insieme a Karl Ziegler vinsero il Premio Nobel per la Chimica nel 1963 per “le loro scoperte nel campo della chimica e della tecnologia dei polimeri”.

polipropilene isotattico
polipropilene isotattico

Per le sue proprietà è usato per manufatti con una forma stabile nel tempo e capaci di sopportare sforzi e sollecitazioni meccaniche. Trova quindi utilizzo in oggetti per uso specifico come cavi, supporti per circuiti integrati, membrane, componenti isolanti, batterie per auto.

Polibutadiene

polibutadiene da Chimicamo

Il polibutadiene è un polimero morbido e facilmente solubile con eccellenti caratteristiche dinamiche, bassa isteresi e buona resistenza all’abrasione che si ottiene dall’1,3-butadiene.

 

Il polibutadiene è un polimero morbido e facilmente solubile con eccellenti caratteristiche dinamiche, bassa isteresi e buona resistenza all’abrasione che si ottiene dall’1,3-butadiene.

A seconda del catalizzatore usato e delle condizioni di reazione si possono ottenere tre tipi di polimeri detti cis, trans e vinilico. Le forme cis e trans derivano dall’unione coda-coda dei monomeri di partenza e tale tipo di polimerizzazione è detta 1,4.

Polistirene

Il polistirene è un polimero termoplastico aromatico derivante dal monomero stirene.

Polistirene
Polistirene

E’ resistente agli acidi, ad eccezione di quelli ossidanti, alle basi e all’acqua, mentre è solubile in solventi organici quali l’acetone e i composti aromatici.

Presenta una certa resistenza al fuoco e, se unito ad opportuni additivi, ritarda la propagazione della fiamma. Ha una conduttività termica ridotta ed è pertanto usato quale isolante termico. Presenta inoltre impermeabilità all’acqua, ma al contempo è permeabile al vapore acqueo. Tale caratteristica rende il polistirene un polimero adottato per gli interni degli edifici in quanto con il suo uso si impediscono le formazioni di muffe.

Il polistirene espanso è usato, oltre che nell’edilizia, anche per l’imballaggio essendo in grado di attutire gli urti

Polivinilcloruro

Structural formula of PVC 8 da Chimicamo
PVC

Il polivinilcloruro noto come PVC è un polimero termoplastico tra i più versatili che trova largo uso nel settore delle costruzioni ad esempio in tubi, grondaie e pavimenti di vinile, nell’industria automobilistica, per i giocattoli, per gli imballaggi e nel campo medico: è infatti usato, tra l’altro, nei sistemi di drenaggio, nelle sacche di fluido, contenitori. Si ottiene dal cloroetene più noto come vinilcloruro o cloruro di vinile avente formula CH2=CHCl

 

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