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Solventi verdi: la svolta ecosostenibile

I solventi verdi sono solventi ecologici che derivano prevalentemente fonti vegetali, fonti rinnovabili come biomasse o scarti agricoli come il bioetanolo ottenuto dalla fermentazione di biomasse come il mais o la canna da zucchero.

Alcuni solventi verdi possono essere prodotti attraverso processi di riciclo e recupero di prodotti chimici. Ciรฒ consente di ridurre la dipendenza da materie prime vergini e di dare nuova vita a prodotti chimici che altrimenti sarebbero considerati rifiuti.

L’utilizzo di sostanzeย  bio-based nell’industria e in altre applicazioni ha una storia lunga ma negli ultimi decenni, c’รจ stato un crescente interesse e una maggiore adozione di queste sostanze a causa delle preoccupazioni ambientali legate alla degradazione degli ecosistemi, esaurimento delle risorse naturali, inquinamento dell’acqua, dell’aria, e del suolo, al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversitร .

biomassa da Chimicamo
biomassa

La ricerca di alternative sostenibili ai materiali e ai prodotti derivati dai combustibili fossili รจ una delle chiavi per affrontare le sfide ambientali e promuovere la sostenibilitร . Questa ricerca si concentra sullo sviluppo e lโ€™implementazione di soluzioni che riducono l’impatto negativo sull’ambiente e sulla salute umana e, al contempo, soddisfano le esigenze sociali ed economiche.

Esempi e proprietร  di solventi verdi

I solventi verdi sono progettati per ridurre l’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo durante il loro utilizzo e smaltimento. Sono spesso ottenuti da fonti rinnovabili o riciclate, riducendo la dipendenza dalle risorse fossili e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra.

I liquidi ionici (ILs) sono definiti come composti costituiti da ioni con punto di fusione inferiore a 100 ยฐC.
Nel 1914 il chimico lettone Paul Walden scoprรฌ il primo liquido ionico costituito da nitrato di etilammonio con un punto di fusione di 12ยฐC ma non comprese che questa classe di composti sarebbero diventati unโ€™importante area scientifica dopo quasi un secolo.

I liquidi ionici infatti sono emersi come unโ€™alternativa piรน ecologica ai solventi organici convenzionali grazie alla loro bassa volatilitร  e infiammabilitร .
Tra le varie classi di liquidi ionici, quelli contenenti eterocicli cationici contenenti azoto sono i piรน utilizzati.

I fluidi supercritici indicati con lโ€™acronimo SCF sono sostanze che si trovano a una temperatura e a una pressione superiore a quella critica le cui proprietร  sono in parte simili a quelle di un liquido e in parte simili a quelle di un gas.

In analogia con il comportamento dei liquidi il fluido supercritico รจ in grado di agire da solvente. Gli SCF hanno viscositร  e diffusivitร  simili a quelle del gas, densitร  e costante dielettrica simili a quelle dei liquidi e proprietร  di solvatazione che possono essere controllate dalla pressione e/o dalla temperatura.ย Queste proprietร  li rendono ottimi solventi per varie applicazioni.

L’acqua รจ uno dei solventi piรน comuni e sostenibili. รˆ ampiamente utilizzata in molte applicazioni, come la pulizia industriale, la lavorazione dei metalli e la tintura dei tessuti.

solventi green da Chimicamo
solventi green

Gli alcoli come l’etanolo e l’isopropanolo sono solventi verdi comuni. Sono solitamente ottenuti da fonti rinnovabili come la canna da zucchero, il mais o la cellulosa e utilizzati in vernici, inchiostri, cosmetici e prodotti per la cura personale.

Gli oli vegetali, come l’olio di soia o l’olio di girasole, possono essere utilizzati come solventi verdi. Sono spesso impiegati nell’industria delle vernici, dei rivestimenti e dei prodotti per la pulizia.

I terpeni sono composti organici naturali derivati da piante come gli agrumi o le conifere. Sono utilizzati come solventi verdi in settori come la pulizia industriale, i prodotti per la cura personale e gli aromi.

Problematiche e tipi di solventi tradizionali

cambiamenti climatici da Chimicamo
cambiamenti climatici

I solventi sono ampiamente utilizzati nell’industria chimica come mezzi di miscelazione o diluizione per la produzione di vernici, adesivi, inchiostri, resine e altri prodotti chimici.
Trovano utilizzo per la pulizia di apparecchiature, macchinari e superfici industriali essendo in grado di rimuovere grasso, olio, vernice e altre sostanze indesiderate.

Nell’industria farmaceutica sono utilizzati per estrarre e purificare principi attivi da materie prime vegetali o animali e come veicoli per la formulazione di farmaci e per la sintesi chimica.

I solventi sono impiegati nella produzione di cosmetici, come profumi, smalti per unghie, lozioni e creme essere per solubilizzare gli ingredienti attivi, migliorare la stabilitร  del prodotto e facilitare la sua applicazione.
Nel settore dell’abbigliamento e tessile sono utilizzati per la tintura, la stampa e la finitura dei tessuti.

Nel settore dell’elettronica sono utilizzati per la pulizia dei componenti elettronici e delle schede dei circuiti stampati e possono rimuovere i residui di saldatura garantendo il corretto funzionamento degli apparecchi elettronici.
I solventi derivanti da fonti non rinnovabili sono largamente utilizzati nella maggior parte dei processi chimici, ma non senza gravi implicazioni per l’ambiente.

I solventi organici comunemente usati non solo sono poco eco-friendly ma presentano anche altre problematiche. Alcuni di essi, infatti sono infiammabili, potenzialmente cancerogeni, tossici, mutagenici e avere effetto narcotico.

Tra i solventi piรน dannosi vi รจ il diclorometano molto utilizzato nell’industria chimica e nella verniciatura, ma รจ noto per essere cancerogeno e dannoso per il sistema nervoso centrale ed รจ anche un inquinante ambientale persistente.

Il toluene รจ ampiamente utilizzato nell’industria chimica e l’esposizione prolungataย  puรฒ causare danni al sistema nervoso centrale, irritazione degli occhi e delle vie respiratorie, nonchรฉ effetti nocivi sull’ambiente.

Lo xilene รจ un solvente comunemente utilizzato nell’industria chimica e nella produzione di vernici, rivestimenti e adesivi e l’esposizione allo xilene puรฒ causare irritazione degli occhi e delle vie respiratorie, danni al sistema nervoso centrale e puรฒ essere nocivo per l’ambiente.

Il tricloroetilene รจ utilizzato in vari processi industriali, come la pulizia a secco, la sgrassatura dei metalli e la produzione di prodotti chimici. รˆ noto per essere cancerogeno, dannoso per il fegato e i reni e puรฒ inquinare le acque sotterranee

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