La tiourea detta anche tiocarbammide è un composto organico solforato simile all’urea in cui al posto dell’ossigeno è presente lo zolfo avente formula (NH2)2C=S
La tiourea è utilizzata nell’ambito delle sintesi organiche e i suoi derivati detti genericamente tiouree sono composti in cui gli atomi di idrogeno sono sostituiti da gruppi R sono analoghi alle ammidi e sono detti tioammidi.
È inoltre utilizzata nella preparazione di bagni di sviluppo in fotografia, come acceleratore nel processo di vulcanizzazione e nella produzione di resine.
La tiourea è usata nei bagni di lucidatura dell’argento grazie alla sua capacità di formare complessi solubili con i sali di argento che hanno prodotto l’annerimento.
È usata come fonte di zolfo nell’ottenimento del solfuro di cadmio per la produzione di celle fotovoltaiche.
La tiourea è una molecola planare e si trova in due forme tautomeriche
quindi presenta tre gruppi funzionali: amminico, imminico e tiolico.
A temperature intorno a 135°C la tiourea isomerizza a tiocianato di ammonio:
(NH2)2C=S ⇌ NH4SCN
Sintesi
La tiourea può essere sintetizzata in diversi modi tra cui:
- decomposizione termica del tiocianato di ammonio:
NH4SCN → (NH2)2C=S
- reazione tra calciocianammide e idrogenosolfuro di calcio:
2 CaCN2 + Ca(SH)2 + 6 H2O → 2 (NH2)2C=S + 3 Ca(OH)2
- reazione tra calciocianammide e solfuro di idrogeno:
2 CaCN2 +3 H2S → Ca(SH)2 + (NH2)2C=S
Usi
La tiourea è utilizzata, nella sintesi organica, per la preparazione di tioli. La reazione avviene in ambiente basico e lo zolfo presente nella tiourea agisce da nucleofilo nei confronti dell’alogenuro alchilico con formazione di un tiolo e di urea
(NH2)2C=S + RX → RSH + (NH2)2C=O
La tiourea reagisce tramite una reazione di condensazione con i composti β-dicarbonilici per dare per dare derivati della pirimidina.