Il pirrolidin-2,5-dione noto come succinimmide è una dicarbossimmide costituita da una pirrolidina in cui due gruppi carbonilici si trovano in posizione 2 e 5.
Ha formula C4H5NO2 e struttura:

È un prodotto naturale che si trova nella nappola minore, nel ginseng cinese e in numerosi composti biologicamente attivi
Proprietà
È una polvere cristallina bianca solubile in acqua ed etanolo nelle soluzioni di idrossido di sodio e scarsamente solubile in etere etilico e cloroformio. Ha una costante acida Ka pari a 3.2 · 10-10
Sintesi
La succinimmide può essere ottenuta attraverso diverse vie sintetiche.
Secondo una prima modalità, una soluzione di acido succinico dopo neutralizzazione con ammoniaca, è fatta evaporare. Il residuo secco è riscaldato rapidamente e il sublimato è cristallizzato con acetone.
In un’altra via sintetica l’anidride succinica è trattata con cloruro di ammonio a 200°C
Nella reazione di Wohl- Ziegler la N-bromosuccinimmide reagisce in presenza di piccole quantità di HBr in presenza di tetracloruro di carbonio per dare Br2 a bassa concentrazione e succinimmide:
Può essere ottenuta anche dalla sintesi tra urea e acido succinico
Reazioni
La N-bromosuccinimmide è ottenuta in laboratorio facendo reagire la succinimmide con bromo in ambiente basico

Usi
È utilizzata in una varietà di sintesi organiche, nonché in alcuni processi industriali di argentatura.
La combinazione di tre farmaci ovvero acido folico, ferro e succinimmide detta ematinica è usata per trattare alcune patologie e, in particolare, l’anemia.
I suoi derivati sono usati in farmaci anticonvulsivanti come etosuccimide, fensuccimide e metsuccimide. Inoltre è utilizzata nella preparazione di derivati alogenati dotati di proprietà germicide.