La chimica del carbonio è così importante che ha un intero ramo della chimica interamente dedicato ad essa ovvero la chimica organica.
Per chimica organica si intende la chimica dei composti del carbonio che, a differenza di altri elementi dà origine ad un numero enorme di composti. Petrolio, proteine, ormoni, vernici, e via discorrendo … sono il risultato della versatilità del carbonio.
Il carbonio ha sei elettroni che dispone secondo la configurazione 1s2, 2s2, 2p2; a seguito della promozione di un elettrone dal livello 2s2 al livello 2p2 il carbonio presenta quattro elettroni spaiati.
Negli alcani e cicloalcani l’orbitale 2s e i tre orbitali 2p si fondono formando quattro orbitali ibridi sp3 mentre negli alcheni l’orbitale 2s e due orbitali 2p si fondono formando tre orbitali ibridi sp2.
Negli alchini in cui l’orbitale 2s e un orbitale 2p formano due orbitali ibridi sp.
Oltre agli idrocarburi saturi e insaturi vi sono numerosissime altre classi di composti caratterizzate dai gruppi funzionali. Questi sono una parte della struttura di una molecola caratterizzata da:
- specifici elementi
- una struttura ben definita e precisa
che conferiscono al composto una reattività tipica e simile a quella di altri composti contenenti lo stesso gruppo.
Classificazione
La classificazione delle molecole organiche è fatta quindi considerando particolari gruppi come ad esempio il gruppo:
-
- carbonilico tipico di aldeidi, chetoni e alogenuri acilici
- amminico tipico delle ammine
- carbossilico tipico degli acidi carbossilici, esteri, acidi bicarbossilici
- ammidico presente nelle ammidi
Reattività
La chimica di queste classi di composti è simile fermo restando l’influenza del gruppi alchilici o arilici legati ai rispettivi gruppi funzionali.
Le reazioni organiche avvengono generalmente con il coinvolgimento del gruppo funzionale presente nella molecola e sono in genere classificate sulla base del meccanismo di reazione.
Esso sono suddivise in reazioni di sostituzione, addizione ed eliminazione