Cianuro di argento: solubilità, proprietà, sintesi, reazioni
Il cianuro di argento è un composto inorganico avente formula AgCN che ha la proprietà di essere scarsamente solubile in acqua.
Il prodotto di solubilità del cianuro di argento vale Kps = 5.17 · 10-17
L’equilibrio eterogeneo di dissoluzione è quindi:
AgCN(s) ⇄ Ag+(aq) + CN–(aq)
L’espressione del prodotto di solubilità relativo a questo equilibrio è:
Kps = [Ag+][ CN–]
Detta s la solubilità si ha che [Ag+]=[ CN–] = s
Pertanto Kps = 5.17 · 10-17 = s · s = s2
Da cui s = √ 5.17 · 10-17 = 7.20 · 10-9 mol/L
Ciò implica che la solubilità è pari a (7.20 · 10-9 mol/L ·133.89 g/mol) = 9.63 · 10-7 g/L
Proprietà del cianuro di argento
Si presenta come un solido cristallino che se è impuro ha colore grigio. Si annerisce alla luce e si decompone a 320°C. Oltre alla scarsa solubilità in acqua il cianuro di argento è poco solubile in etanolo o acidi diluiti.
Invece è solubile in acido nitrico concentrato a caldo. È moderatamente solubile in ammoniaca concentrata o in soluzioni alcaline contenenti cianuro grazie alla formazione di complessi. E’ una sostanza chimica molto dura e fragile
Lo ione cianuro infatti può formare con AgCN il complesso dicianoargentato[Ag(CN)2]– che ha una costante di formazione pari a 5.6 · 1018.
D’altra parte in presenza di ammoniaca si forma il complesso diamminoargento [Ag(NH3)2]+ che ha una costante di formazione pari a 1.6 · 107.
Sintesi del cianuro di argento
Il cianuro di argento può essere ottenuto da una reazione di doppio scambio unendo due soluzioni contenenti rispettivamente sali solubili di ione argento e ione cianuro. Un esempio è la reazione tra nitrato di argento e cianuro di sodio:
AgNO3(aq) + NaCN(aq) → AgCN(s) + NaNO3(aq)
L’utilizzo di sali velenosi come NaCN e KCN è evitato seguendo un’altra via sintetica piuttosto recente.
È usato l’acetonitrile quale forte di ione cianuro che avviene in situ. La rottura del legame carbonio-cianuro è catalizzata da pentossido di vanadio e perossido di idrogeno.
AgNO3+ CH3CN → AgCN + CH3NO3
L’aspetto più significativo del processo è che non coinvolge alcun composto di cianuro velenoso come quello di potassio o di sodio. Questa reazione costituisce una via più ecologica ed inoltre procede con una resa del 100% e senza formazione di sottoprodotti
Reazioni
Il cianuro di argento reagisce con l’acido cloridrico per dare il cianuro di idrogeno che è un gas altamente tossico:
KCN(aq) + HCl(aq) → HCN(g) + KCl(aq)
Grazie al doppietto elettronico solitario presente sull’azoto reagisce con gli alogenuri alchilici per dare isonitrile:
R-X + AgCN → R-NC + AgX
Usi
È preferito ad altri sali di argento per la quantità limitata di ioni Ag+ in soluzione che si depositano così con gradualità