Cobalto ruolo biologico

Cobalto: ruolo biologico, funzioni, fonti alimentari

Il cobalto è un metallo di transizione presente in natura in minerali come cobaltite e roselite e nel corpo umano si trova nella vitamina B12 nota come colabamina.
È un microminerale che non è sintetizzato dall’organismo e quindi deve essere assunto con il cibo. La quantità di cobalto presente negli alimenti è determinata dalla quantità presente nel terreno in cui sono coltivate o consumate le fonti di cibo

Anche se il sistema richiede solo piccole quantità di cobalto e non è stata ancora stabilita una dose dietetica raccomandata per l’assunzione giornaliera, questo prezioso elemento è coinvolto in numerose funzioni.
Il cobalto è immagazzinato nei globuli rossi e, in quantità minori, nei reni, nel fegato, nel pancreas e nella milza.

Funzioni

La vitamina B12 è necessaria per lo sviluppo, la mielinizzazione e la funzione del sistema nervoso centrale. È inoltre necessaria per formare i globuli rossi e il DNA.

Funziona come cofattore per due enzimi, la metionina sintasi e la L-metilmalonil-CoA mutasi.

La metionina sintasi catalizza la conversione dell’omocisteina nell’amminoacido essenziale metionina necessaria per la formazione della S-adenosil metionina, un donatore del gruppo metile a quasi 100 diversi substrati, inclusi DNA, RNA, proteine ​​e lipidi. La L-metilmalonil-CoA mutasi converte L-metilmalonil-CoA in succinil-CoA utilizzato nel metabolismo del propionato, derivante da un acido grasso a catena corta

La vitamina B12 è legata alle proteine ​​negli alimenti e deve essere rilasciata prima di essere assorbita. Il processo inizia in bocca quando il cibo è mescolato alla saliva dove si combina con l’aptocorrina, proteina detta cobalofillina.

Nel duodeno, gli enzimi digestivi liberano la vitamina B12 dall’aptocorrina; la cobalamina liberata si combina con una proteina detta fattore intrinseco in modo che possa essere assorbita nell’intestino tenue

Il cobalto svolge anche un ruolo fondamentale nel metabolismo di grassi e carboidrati, nonché nella sintesi delle proteine ​​e nella conversione dei folati nella loro forma attiva.

È anche coinvolto nella produzione di globuli rossi e nella produzione di composti antibatterici e antivirali che prevengono le infezioni.

Alimenti

È contenuti in alimenti quali:

  • verdure a foglia verde come cavoli, lattuga, spinaci, rape e cavoli
  • frutta secca come fichi, uvetta, albicocche, prugne e datteri
  • frutti di mare come ostriche e cozze
  • prodotti caseari
  • fegato e rognone
  • riso
  • cioccolata
  • pesce
Condividi sui Social