Acido α linolenico

Acido α-linolenico: fonti alimentari, benefici

L’acido α-linolenico è un acido grasso con 18 atomi di carbonio che presenta tre siti di insaturazione ed è detto 18:3 ω3 appartenendo alla serie degli omega-3.

È un acido acido ottadecatrienoico non ramificato con formula C18H30O2 in cui i doppi legami si trovano in posizione 9, 12 e 15

struttura acido linolenico
acido α-linolenico

Si differenzia dall’isomero acido γ-linolenico che ha doppi legami in posizione 6,9 e 12.

È necessario per sintetizzare l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesenoico (DHA) che riducono l’infiammazione e possono aiutare a prevenire malattie croniche, come malattie cardiache e artrite.

Alimenti contenenti acido α-linolenico

Questo acido grasso polinsaturo è contenuto in:

  • semi di lino e olio di semi di lino
  • olio di canola
  • semi di girasole
  • germe di grano
  • semi di soia e olio di soia
  • semi di zucca
  • olio di perilla
  • tofu
  • mais
  • olive e relativi oli
  • noci
  • olio di pesce

Reazioni dell’acido α-linolenico

Come tutti gli acidi grassi anche l’acido linolenico fornisce un accumulo di energia efficiente maggiore, a parità di peso, rispetto a quella del glucosio

La  β-ossidazione è il processo catabolico in le molecole di acidi grassi vengono scisse per produrre acetil-CoA , che entra nel ciclo di Krebs,  NADH e FADH2

Questi ultimi, prodotti sia dalla β-ossidazione che dal ciclo di Krebs sono utilizzati dalla catena di trasporto degli elettroni per produrre ATP

Dà luogo a idrogenazione catalitica in presenza di nichel per formare acido oleico a seguito della rottura di due doppi legami e infine acido stearico.

Se esposto all’aria, alla luce o all’umidità o per azione batterica, dà luogo a processi di irrancidimento dovuti ossidazione completa o incompleta con conseguente sapore e odore sgradevoli.

Benefici

Unitamente all’acido docosaesaenoico e acido eicosapentaenoico ha un ruolo nella riduzione della pressione sanguigna, dei trigliceridi nel sangue, dell’infiammazione e dell’incidenza delle malattie cardiovascolari.

Nei cosmetici, l’acido α-linolenico agisce come agente condizionante della pelle, ha proprietà antinfiammatorie e ha dimostrato di ridurre i segni dell’invecchiamento

Inoltre è noto per inibire la produzione di melanina, ridurre l’iperpigmentazione e per le sue proprietà antinfiammatorie

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