Inchiostri per tatuaggi: veicolo, pigmenti
Gli inchiostri per tatuaggi non hanno una composizione chimica standard, ma sono costituiti da due componenti: il veicolo e il pigmenti. Il tatuaggio รจ un’applicazione oggi ampiamente utilizzata che consiste nell’iniettare nella pelle prodotti costituiti da coloranti e sostanze ausiliarie per creare un segno permanente sulla pelle o un disegno visivo.
I tatuaggi conservati su antichi resti umaniย mummificati rivelano che il tatuaggio รจ stato praticato in tutto il mondo per millenni. L’applicazione del tatuaggio รจ ampiamente eseguita in tutto il mondo;ย tuttavia, l’iniezione nella pelle di sostanze coloranti come i metalli puรฒ comportare un rischio di allergie e altre infiammazioni cutanee e malattie sistemiche.
I produttori di inchiostri per tatuaggi non sono obbligati a rivelare i componenti che li costituiscono ed inoltre coloro che fanno i tatuaggi usano mescolare vari inchiostri. La maggior parte degli inchiostri per tatuaggi sono fatti con sali metallici, tinture vegetali o materie plastiche.
Gli inchiostri per tatuaggi non sono classificati come farmaceutici o cosmetici.ย Il corpo รจ direttamente esposto alle sostanze tossiche contenute nell’inchiostro a causa dell’iniezione dell’inchiostro del tatuaggio nella pelle.ย I pigmenti possono accumularsi nei linfonodi o in altri organi poichรฉ sono a diretto contatto con la pelle e il sistema linfatico.
Veicolo negli inchiostri per tatuaggi
Il veicolo ha la funzione di distribuire in modo uniforme il pigmento in una matrice fluida, di prevenire lโinsorgere di sostanze patogene, di prevenire lโagglomerazione dei pigmenti e di favorire lโapplicazione sulla pelle. I veicoli maggiormente utilizzati sono: etanolo, acqua purificata, amamelide di origine vegetale, listerina, glicole propilenico e glicerolo. A volte sono usati alcol denaturato, altri alcol quali il metanolo, antigelo e formaldeide sostanze tutte da sconsigliare in quanto tossiche.
ย A seconda del colore dellโinchiostro varia la composizione chimica:
Colore | Composizione chimica |
Nero | Resina acrilica, pigmento nero (nero fumo), glicerina, acqua, amamelide, alcol isopropilico |
Bianco | Resina acrilica, biossido di titanio, acqua |
Rosso ciliegia | Resina acrilica, pigmento rosso 210, pigmento blu 15, glicerina, acqua, alcol isopropilico, amamelide |
Arancio | Resina acrilica, pigmento arancio 13, pigmento rosso 210, glicerina, acqua, alcol isopropilico, amamelide |
Giallo | Resina acrilica, pigmento giallo 65, ossido di titanio |
Verde scuro | Resina acrilica, pigmento verde, glicerina, acqua, alcol isopropilico, amamelide |
Blu chiaro | Resina acrilica, biossido di titanio, pigmento blu 15, glicerina, acqua, alcol isopropilico, amamelide |
Blu violetto | Resina acrilica, biossido di titanio, pigmento violetto 1, glicerina, acqua, alcol isopropilico, amamelide |
Pigmenti
Tra i pigmenti vi sono i sali dicromato, cobalto, cadmio e mercurio che sono considerati basi per i colori verde, blu, giallo e rosso, mentre l’ossido di ferro, il biossido di titanio, il carbonio e il manganese sono comunemente usati per creare i colori marrone, bianco , nero e viola.
Gli ossidi di ferro sono presenti nellโ1โ4% di tutti gli inchiostri per tatuaggi. Inoltre, vengono generalmente utilizzati pigmenti organici e metalli quali alluminio, calcio, cadmio,ย per ottenere toni e brillantezze diverse o per schiarire i colori esistenti.
I pigmenti che sono messi in ciascun inchiostro servono per conferire il colore desiderato; ย alcuni pigmenti hanno origine naturale e in questo caso sono ottenuti per trattamento di particolari minerali, ma nella generalitร dei casi sono ottenuti sinteticamente. I metodi di sintesi sono i piรน svariati e utilizzano processi a umido e/o a secco e includono fasi intermedie come dissoluzioni, reazioni piรน o meno complesse, precipitazioni, filtrazioni, lavaggi, essiccamenti, calcinazioni ecc.
In mancanza di trasparenza anche in relazione ai pigmenti usati da parte dei produttori, sono stati condotti studi con lโausilio di varie tecnologie per conoscere quali fossero gli elementi maggiormente presenti che sono risultati essere alluminio, titanio, ossigeno e carbonio.
Sarebbe quindi necessario che i legislatori regolamentassero la disciplina degli inchiostri per tatuaggi imponendo che i vari costituenti fossero resi noti, tenendo anche conto del fatto che tali sostanze vengono iniettate nella pelle e pertanto dovrebbero essere scongiurate tutte quelle sostanze potenzialmente dannose.