Resistenza elettrica

Resistenza elettrica: misura, conduttori

La resistenza elettrica R di un conduttore o di un circuito è il rapporto tra la tensione applicata e l’intensità della corrente elettrica che percorre il conduttore o il circuito.
La resistenza è una misura dell’opposizione al flusso di corrente in un circuito elettrico: maggiore è la resistenza, maggiore è la barriera contro il flusso di corrente

Quando si applica una differenza di potenziale a un conduttore, la corrente inizia a fluire. Durante il movimento, gli elettroni entrano in collisione con il conduttore.
A causa di collisione o ostruzione, la velocità del flusso di elettroni diminuisce. Quindi si ha una certa opposizione al flusso di elettroni o corrente. Questa opposizione offerta da una sostanza al flusso di corrente elettrica detta resistenza.

Misura della resistenza elettrica

Nel Sistema Internazionale la tensione si misura in volt e l’intensità di corrente in ampere. La  resistenza si misura in V/ampere e a questa unità di misura si dà il nome di ohm in omaggio al fisico e matematico tedesco Georg Simon Alfred Ohm. Come simbolo dell’unità si usa la lettera greca Ω. Pertanto

1 Ω = 1 Volt/ 1 Ampere

Un conduttore ha quindi la resistenza di 1 Ω quando una tensione di 1 V, applicata ai suoi estremi, produce in esso la corrente di 1 Ampere

Conduttore

Appare evidente che il conduttore ha un ruolo fondamentale.

La resistenza del materiale conduttore dipende dalla natura del materiale e dalla temperatura. Essa è:

  • direttamente proporzionale alla lunghezza del materiale
  • inversamente proporzionale all’area della sezione trasversale del materiale

Pertanto

R ∝  l/A

La costante di proporzionalità del materiale è detta resistenza specifica o resistività del materiale e indicata con ρ.

Si ha:

R =  ρ · l/A

Potenza e tensione

La potenza trasferita è il prodotto della tensione di alimentazione e della corrente elettrica:

P = V · i

Poiché dalla legge di Ohm i = V/R sostituendo a i il suo valore si ha:

P = V · V/R = V2/R

Da cui R = V2/P

Potenza e corrente

Sostituendo nell’espressione P = V · i

a V il valore V= i · R si ha:

P = i · R · i = i2 ·R

Da cui R = p/i2

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