Il prezzemolo, Petroselinum crispum, è una pianta nota già nell’antichità e gli antichi Greci lo veneravano come simbolo di oblio e morte adornandone le tombe con ghirlande. Gli Ebrei, invece, utilizzavano il prezzemolo durante il pasto rituale della Pasqua ebraica quale simbolo del nuovo principio e della vita che sboccia essendo una tra le prime piante che germogliano in primavera.

Sia alle foglie che alle radici di prezzemolo sono state attribuite, fin dall’antichità, proprietà mediche per la cura di disturbi digestivi, bronchiti e problemi urinari. Nel corso dei secoli il prezzemolo è stato usato per la cura del mal di denti, dell’asma, della bronchite, per abbassare la pressione sanguigna, per stimolare le contrazioni uterine durante il travaglio e per alleviare i fastidi connessi a moltissime patologie.
La scienza moderna tramite la conoscenza delle sostanze contenute nell’erba ha confermato che il prezzemolo è realmente efficace per la cura di alcune malattie.
Costituenti
I costituenti principali del prezzemolo sono acido ascorbico, carotenoidi, flavonoidi, cumarine, apiolo, vari tipi di terpeni, fenilpropanoidi, ftalidi, furanocumarine e tocoferolo.
Acido ascorbico
L’acido ascorbico, più noto come vitamina C gioca un ruolo fondamentale nell’organismo agendo da antiossidante e proteggendo dall’attacco di radicali liberi in ambienti acquosi come il liquido intracellulare e il plasma.
E’ necessario per la formazione e la stabilizzazione del collagene, sostanza indispensabile per la produzione del tessuto connettivo.
Carotenoidi
I carotenoidi sono terpenoidi polienici costituiti da una lunga catena centrale idrocarburica comprendente diversi doppi legami coniugati e da due unità terminali che possono contenere diverse funzioni come quella alcolica, chetonica epossidica.
Nel prezzemolo è contenuto in particolare il β-carotene, il più attivo tra i carotenoidi, precursore della vitamina A, che aiuta a proteggere le mucose della bocca, del naso, della gola e dei polmoni riducendo la possibilità di infezioni , ha un’azione antiossidante nei confronti dei radicali liberi e preserva la cute dalle radiazioni solari e contribuisce alla crescita e alla riparazione dei tessuti corporei.
Flavonoidi
I flavonoidi hanno ottime e potenti funzioni antiossidanti, antinfiammatorie, antivirali, antinfettive, antiallergiche, antiemorragiche e antiaggreganti, proteggendo e garantendo il benessere dei molteplici apparati bloccando gli attacchi ossidativi dei radicali liberi, degli agenti nocivi esterni, dello stress psicologico e fisiologico e dei disturbi conseguenti all’invecchiamento.
I flavonoidi inoltre riducono la fragilità dei capillari, contrastano la ritenzione idrica, la cellulite e le problematiche venose e diminuiscono i disturbi della retina di natura ipertensiva o diabetica.
Cumarine
Le cumarine rappresentano un gruppo eterogeneo di molecole il cui capostipite è la cumarina che ha una struttura benzopiranica
In particolare il prezzemolo contiene lo psolarene derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena.
L’associazione tra psolarene e UVA è alla base della fotochemioterapia, applicata in varie malattie dermatologiche nella quale si ottiene un marcato potenziamento degli agenti impiegati
Apiolo
L’apiolo è un fenilpropanoide presente nell’olio essenziale di prezzemolo è dotato di proprietà antipiretiche ma ha un notevole interesse tossicologico. In passato infusi di prezzemolo erano utilizzati a fini abortivi spesso con spesso gravi danni a carico del rene, dell’intestino e del fegato e con conseguenze spesso mortali.
Fenilpropanoidi
I fenilpropanoidi sono caratterizzati da un’unità fenilica (C6) legata a un’unità propanoica C3; il prezzemolo contiene in particolare il metileugenolo
Sono caratterizzati dall’avere azione ipotensiva, analgesica e antinfiammatoria
Ftalidi
Gli ftalidi derivano dal lettone dell’acido o-idrossimetilbenzoico
e sono fitonutrienti con proprietà benefica nelle patologie cardiovascolari che agiscono come miorilassanti e ipotensivi.
Furanocumarine
Le furanocumarine sono una classe di sostanze organiche naturali la cui struttura chimica consiste di un anello furanico fuso con una cumarina
Spesso usate per il trattamento della pelle le furanocumarine hanno attività ipotensiva, antiasmatica e antispasmodica
Tocoferolo
Il tocoferolo, uno dei principali composti detti vitamina E, ha un ruolo importante, quale fattore antiossidante, nella prevenzione dell’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi, evento chiave nello sviluppo del processo di perossidazione lipidica.
Il tocoferolo si usa per:
- le malattie cerebrali e del sistema nervoso, come il morbo di Alzheimer e altri tipi di demenza
- per il morbo di Parkinson
- i crampi notturni
- sindrome delle gambe senza riposo
- epilessia, se assunta insieme ad altri farmaci.
Usi
Il prezzemolo è noto per i suoi utilizzi in campo culinario dove è usato sia crudo che durante la cottura. Si sposa bene con molti cibi della dieta mediterranea, soprattutto se usato negli intingoli per condire carne alla brace e marinate.
L’aroma del prezzemolo si presta ad accompagnare e insaporire praticamente tutti i cibi. Ottimo insieme all’aglio, è particolarmente indicato per secondi a base di pesce, come anche per primi piatti con molluschi e crostacei.