Solfuro di sodio

Solfuro di sodio: sintesi, reazioni, usi

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Il solfuro di sodio è un composto con formula Na2S che può presentarsi in forma anidra o come ennaidrato Na2S · 9 H2O
È costituito dall’anione S2- e da due cationi Na+. In esso lo zolfo presenta numero di ossidazione -2 .

Proprietà del solfuro di sodio

Il solfuro di sodio anidro è un solido cristallino da giallo a rosso mattone e, quando è fuso ha un odore di uova marce. È una sostanza igroscopica scarsamente solubile in etanolo e molto poco solubile in etere etilico. Derivando formalmente dall’acido solfidrico H2S che è un acido debole e dall’idrossido di sodio NaOH che è una base forte le sue soluzioni sono alcaline

Sintesi

Può essere ottenuto dalla reazione tra idrossido di sodio e solfuro di carbonio:
6 NaOH + CS2 → 2 Na2S + Na2CO3 + 3 H2O

Un’altra via sintetica prevede la reazione tra carbone che agisce da riducente e solfato di sodio:
2 C + Na2SO4 → Na2S + 2 CO2

In laboratorio può essere ottenuto dalla reazione tra sodio e zolfo in presenza di ammoniaca anidra:
S8 + 16 Na → 8 Na2S

Si può ottenere facendo gorgogliare solfuro di idrogeno in una soluzione di idrossido di sodio:
H2S(g) + 2 NaOH(aq) → Na2S(aq) + 2 H2O(l)

Reazioni

A caldo reagisce in presenza di ossigeno e biossido di carbonio per dare carbonato di sodio e anidride solforosa:
2 Na2S + 3 O2 + 2 CO2 → 2 Na2CO3 + 2 SO2

Reagisce con:

  • acido cloridrico per dare solfuro di idrogeno e cloruro di sodio:
    Na2S(aq) + 2 HCl(aq) → H2S(g) + 2 NaCl(aq)
  • acido solforico per dare solfuro acido di sodio, anidride solforosa, zolfo e acqua:
    Na2S + 5 H2SO4 → 2 NaHS + 4 SO2 + 4H2O

In presenza di soluzioni contenenti cationi che con lo zolfo formano sali poco solubili dà luogo a reazioni di doppio scambio con formazione di precipitato. Un esempio è costituito dalla reazione con il nitrato di nichel che dà luogo alla formazione di solfuro di nichel:
Ni(NO3)2 (aq) + Na2S(aq) → NiS(s) + 2 NaNO3(aq)

Usi

Il solfuro di sodio ha un’ampia varietà di applicazioni come, ad esempio, nella produzione industriale della pelle e come agente depilatorio.

Inoltre, il solfuro di sodio è utilizzato nel trattamento delle acque reflue per la precipitazione di metalli pesanti e per la produzione di coloranti allo zolfo.
È usato in chimica organica come agente riducente e nella produzione di acqua pesante per i reattori nucleari.

Trova utilizzo nella fabbricazione della gomma, nella flottazione di minerali, nella raffinazione dei metalli, nell’incisione, nella stampa del cotone, nel processo di spappolamento della carta e in campo fotografico. È usato nel processo Philips per ottenere il poliparafenilensolfuro.

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Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.