Calaverite

Calaverite minerale raro e ricercato

La calaverite è un minerale raro e molto ricercato costituito da tellururo di oro ed è  il minerale aureo più comune oltre all’oro nativo.

Atri tellururi d’oro sono silvanite (Au,Ag)2Te4 , kostovite CuAuTe4 , nagyagite AuPb(Sb,Bi)Te2-3S6, krennerite AuTe2 e petzite Ag3AuTe2.

La calaverite, come la krennerite, ha formula AuTe2, ma a differenza di essa si trova nel sistema cristallino monoclino, mentre la krennerite è ortorombica.

Prende il nome dalla miniera Stanislaus che si trova nella contea di Calaveras in California dove fu scoperta nel 1861

Diffusione

Si trova nelle vene dei depositi idrotermali a bassa temperatura, sebbene possa trovarsi anche in depositi idrotermali a temperature maggiori.

I minerali associati sono spesso tellururi come altaite, coloradoite, krennerite, rickardite, silvanite ma è anche associata a pirite, arsenopirite, tetraedrite, tennantite, sfalerite, stibnite, quarzo , celestite , fluorite.

Si trova in Messico, Cile, Canada, Australia, Giappone, Figi, Filippine, Romania e Russia. Negli Stati Uniti esemplari particolarmente rari si trovano in Colorado.

Proprietà

La calaverite si presenta di colore giallo, bianco giallastro e i cristalli, generalmente opachi, possono essere prismatici o più raramente tabulari spesso gemellati. Ha una durezza, nella scala di Mohs, da 2.5 a 3 e un peso specifico tra 9.1 e 9.3 quindi piuttosto elevato per un minerale metallico.

Usi

Oltre che come pietra da collezione è utilizzata per l’estrazione dell’oro. Nel 1893, nella fase iniziale della corsa all’oro in Australia occidentale, la calaverite fu scambiata per pirite e quindi usata come materiale da costruzione.

Estrazione dell’oro

Quando i grani di calaverite sono riscaldati in soluzioni tampone 0,2 M con un  pH da 2 a 12 a 220 °C, il tellurio è rimosso selettivamente.

I filamenti d’oro prodotti crescono perpendicolarmente alla superficie della calaverite e hanno diametri che vanno da 200 a 500 nm, con lunghezze fino a ~25 μm. Dal punto di vista strutturale, sono cristalli d’oro orientati in modo casuale, che formano aggregati generalmente dendritici. La loro morfologia non varia in modo significativo con il pH e la temperatura della soluzione, ma l’entità della reazione dipende dalla solubilità dello ione  Te4+ in soluzione

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