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Gatto e erba gatta: la chimica in azione

La nepeta cataria nota come erba gatta è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Essa produce un aroma che suscita, nella maggior parte dei gatti, un senso di appagamento simile a quello causato dai feromoni.

Effetti dell’erba gatta

Quando i gatti si avvicinano all’erba gatta mostrano comportamenti simili a quelli delle femmine durante il periodo dell’estro.  Tipici atteggiamenti nello  strofinare la testa e il corpo sull’erba, rotolarsi, miagolare e in taluni casi fare le fusa.

Questo effetto dura circa dieci minuti e successivamente, per un tempo di circa trenta minuti il gatto non mostra più attrazione nei confronti della pianta. Una percentuale molto elevata di gatti, si stima dal 70 al 90 % è sensibile a questo aroma. Ciò è dovuto a fattori genetici mentre i gatti fino a 6-8 settimane di vita, e probabilmente fino al raggiungimento della maturità sessuale, non rispondono alla molecola

La chimica in azione

La molecola presente nell’erba gatta che induce nei gatti questo comportamento è il nepetalattone. Il chimico statunitense Samuel Marion McElvain nel 1941 isolò questa molecola  per la prima volta dall’erba gatta per distillazione.

Il nepetalattone è prodotto nei tricomi della nepeta cataria dove sono sintetizzati molti oli vegetali e sostanze chimiche volatili. Svolge la funzione di attrattore di insetti impollinatori o di repellenza per animali dannosi alla pianta.

Esso è un  terpenoide biciclico a dieci atomi di carbonio derivante dall’isoprene costituito da dieci atomi di carbonio in cui sono presenti un lattone insaturo ramificato fuso con un ciclopentano.

220px Nepetalactone.svg da Chimicamo
nepetalattone

Il nepetalattone è una molecola particolarmente affascinante infatti, contrariamente ad altri monoterpeni ciclici come il limonene che si formano a partire dal geranil pirofosfato che ciclizza attraverso un intermedio cationico grazie all’enzima terpene sintasi appartenente alla classe delle liasi, il nepetalattone viene ottenuto attraverso un’altra via.

 

 

Questa molecola fa parte di una famiglia di monoterpeni ciclici detti iridoidi che sono ottenuti grazie all’azione dell’iridoide sintetasi.  La biologa molecolare statunitense Sarah O’Connors scoprì questa molecola che utilizza, come substrato, l’8-ossogeraniale

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8-ossogeraniale

L’enzima agisce secondo un meccanismo a due fasi in cui una riduzione è seguita da una ciclizzazione. Essa può avvenire o tramite una reazione di Diels-Alder o tramite una addizione intramolecolare di Michael.

Gatti e nepetalattone

I gatti assimilano il nepetalattone attraverso l’organo vomeronasale i cui recettori epitaliali inviano gli stimoli nervosi. Questi derivano dalla transduzione dell’informazione chimica in una zona del cervello che si ritiene essere preposta alle risposte emotive.

Il gatto è un animale affascinante, indipendente, curioso,dalla memoria invidiabile che riesce a comunicare con altri animali tra cui l’uomo tramite miagolii, ringhi, posizioni del corpo e manifesta il suo affetto facendo le fusa e allungando le zampe.

Il gatto è un animale perfetto, amico dell’uomo a cui regala affetto e compagnia aiutandolo a superare l’ansia e lo stress della vita quotidiana

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