Feromoni
I feromoni sono sostanze chimiche che trasmettono informazioni tra individui della stessa specie provocando risposte fisiologiche o comportamentali nell’individuo che riceve il segnale. Insieme agli allelochimici rientrano nella categoria più ampia dei semiochimici utilizzati, ad esempio, dagli insetti per individuare le fonti di cibo e i predatori, per accoppiarsi, e per ridurre la concorrenza con altre specie.
Il primo tra i feromoni ad essere scoperto dal biochimico tedesco Adolf Butenandt nel 1959, fu bombykol, alcol con due siti di insaturazione con 16 atomi di carbonio e formula C16H30O prodotto dalla femmina allo stato adulto del baco da seta.
![Feromoni 12 baco da seta da Chimicamo](https://chimicamo.org/wp-content/uploads/2023/10/baco-da-seta-300x225.jpg)
Esistono molti esempi di feromoni negli animali, ma il loro ruolo negli esseri umani rimane incerto poiché gli adulti non hanno un organo vomeronasale idoneo la cui presenza e funzionalità negli esseri umani è controversa, anche se la maggior parte degli studi concorda sul fatto che questo organo regredisca durante lo sviluppo fetale.
I feromoni possono essere presenti in tutte le secrezioni corporee, come, ad esempio, l’androstadienone presente nel sudore ascellare in concentrazioni molto più elevate nel sudore maschile e può essere rilevato dalle donne, anche se con ampie variazioni di sensibilità .
Esempi di feromoni
Tra gli esempi di feromoni vi è l’acetato di benzile costituente del gelsomino e degli oli essenziali di ylang-ylang e nell’ olio di neroli ed è uno dei composti che attraggono i maschi di varie specie di api delle orchidee e utilizzato in apicoltura come esca per raccogliere le api.
![Feromoni 13 api da Chimicamo](https://chimicamo.org/wp-content/uploads/2023/10/api-300x169.jpg)
Un altro esempio è il 3-mercapto-3-metilbutan-1-olo prodotto di degradazione dell’amminoacido felinina nell’urina del gatto ed è un feromone felino che conferisce all’urina di gatto il suo tipico odore.
I feromoni con nove atomi di carbonio nella catena sono particolarmente abbondanti, il che potrebbe essere dovuto al fatto che i comuni acidi insaturi con 18 atomi di carbonio possono essere scissi enzimaticamente in tali composti.
Negli studi sulla biosintesi del feromone della tarma della cera, è stato dimostrato che avviene tale scissione e i maschi usano il nonanale, insieme all’aldeide a undici atomi di carbonio, come feromoni sessuali.
Un altro esempio è l’androstenolo presente negli esseri umani e in altri mammiferi e, in particolare, nei maiali con un caratteristico odore simile al muschio e prodotto nella saliva dei maiali maschi. L’androstenolo, si trova nel tartufo nero e pertanto si ritiene che i maiali localizzano i tartufi in profondità nel terreno.
Classificazione
I feromoni sono classificati per tipologia in due grandi categorie:
- primer che inducono la modifica dello stato emotivo e sono utili insieme ad altre forme di terapia comportamentale e modificazione ambientale. I feromoni primer, come quelli facciali, interdigitali e calmanti, inducono effetti ritardati che sono modulati attraverso l’attivazione del sistema limbico neuroendocrino, inclusa l’amigdala, complesso nucleare situato nella parte dorsomediale del lobo temporale del cervello che gestisce le emozioni
- releasers che provocano un’alterazione nel comportamento del ricevente causando attrazione sessuale, comportamento di allarme e reclutamento
A seconda del meccanismo di azione i feromoni possono essere classificati come feromoni di:
- aggregazione coinvolti nella difesa, nella selezione del compagno e nel superare la resistenza dell’ospite. Sono generalmente utilizzati per la soppressione dei parassiti e possono essere ecologicamente selettivi, efficaci e non tossici.
- allarme che possono essere rilasciati quando i predatori attaccano e possono scatenare l’aggressione o la fuga di animali e insetti. Nelle piante, i feromoni di allarme possono provocare la produzione di tannino da parte delle piante circostanti che ne riducono l’appetibilità se queste piante vengono consumate.
- epideittici segnano in gran parte i punti in cui le femmine degli insetti depongono le uova probabilmente per dissuadere altre femmine a depositarle nello stesso luogo
- territoriali che segnano sostanzialmente i confini e servono a delimitare il perimetro del territorio rivendicato e le identità territoriali. Questi feromoni includono quelli presenti nelle urine di cani e gatti.
- primordiali che aiutano a innescare cambiamenti negli eventi dello sviluppo. Tendono a differire dagli altri feromoni che innescano principalmente cambiamenti comportamentali.
- sessuali indicano quando le femmine sono pronte per la riproduzione e vengono solitamente emessi dalle femmine per attirare i maschi per l’accoppiamento e identificati in quasi tutti gli ordini di insetti. Possono essere attrattivi a lunga distanza e essere rilevati a concentrazioni molto basse