Fotocatalisi eterogenea

Fotocatalisi eterogenea: fotocatalizzatori

Nella fotocatalisi eterogenea, che trova applicazioni in un elevato numero di reazioni, i catalizzatori e i reagenti si trovano in fasi diverse
La fotocatalisi eterogenea si basa sulla conoscenza della catalisi eterogenea, fotochimica, spettroscopia e Ā semiconduttori e isolanti

Nella fotocatalisi eterogenea il catalizzatore ĆØ solitamente un materiale semiconduttore in grado di assorbire i fotoni in arrivo. Le reazioni fotocatalitiche, cioĆØ l’ossidazione e la riduzione rispettivamente dei donatori e degli accettori, si verificano o all’interfaccia tra il semiconduttore e il mezzo gassoso o liquido (normalmente acquoso) o nelle sue vicinanze nel fluido

Fotocatalizzatori eterogenei

In generale, i fotocatalizzatori eterogenei comunemente sono ossidi di metalli di transizione e semiconduttori. Questi ultimi presentano una banda proibita ovvero un l’intervallo di energia interdetto agli elettroni in cui non avviene il ricongiungimento di un elettrone e un buco prodotto dalla fotoattivazione nella sostanza solida.

In questo processo un fotone con energia uguale o superiore a quella del gap di banda ĆØ assorbito dal semiconduttore, quindi un elettrone passa dalla banda di valenza alla banda di conduzione generando un buco positivo. L’elettrone e la lacuna eccitati possono ricombinarsi o ricongiungersi e rilasciare l’energia che hanno guadagnato quando l’elettrone ĆØ stato eccitato sotto forma di calore.

In questo processo un fotone con energia uguale o superiore a quella del gap di banda ĆØ assorbito dal semiconduttore utilizzato, quindi un elettrone passa dalla banda di valenza a quella di conduzione, generando un buco positivo nella banda di valenza.

Per il processo fotocatalitico, il semiconduttore piĆ¹ adatto ĆØ il TiO2 . ƈ utilizzato per le sue proprietĆ  di atossicitĆ , facile attivazione da parte dei raggi U.V., stabilitĆ  chimica, compatibilitĆ  ambientale, inerzia, resistenza alla corrosione e basso costo.

Meccanismo

Il meccanismo della reazione ossidativa mostrato di seguito, descrive i fori positivi che reagiscono con l’umiditĆ  presente sulla superficie del materiale (ossido metallico) e producono un radicale ossidrile (ā€¢OH). Questa reazione inizia con la generazione di eccitoni fotoindotta nella superficie dell’ossido di metallo (dove MO sta per ossido di metallo):

MO + hĪ½ ā†’ MO( h+ + e)

Dove h+ ĆØ il buco positivo nella banda di valenza

Le razioni ossidative dovute allā€™effetto fotocatalitico sono:

h+ + H2O ā†’ H+ + ā€¢OH

2 h+ + 2 H2O ā†’ 2 H+ + H2O2

H2O2ā†’ 2 Ā ā€¢OH

Mentre quelle riduttive sono:

e+ O2 ā†’ O2

O2+ H2O + H+ ā†’ H2O2 + O2

H2O2ā†’ 2 Ā ā€¢OH

Il radicale ossidrile prende parte all’ossidazione di molte sostanze inquinanti presenti nella troposfera come i composti organici volatili. Inoltre ĆØ in grado di degradare anche molecole come HCl, SO2, CO, NH3 e CH4

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