Reattivo di Folin–Ciocalteu e1615571889393

Reattivo di Folin–Ciocâlteu: determinazione di fenoli e polifenoli

Il reattivo di Folin–Ciocâlteu è utilizzato per la determinazione per via colorimetrica dei fenoli e dei polifenoli. I composti fenolici includono fenoli semplici, acidi fenolici (derivati dell’acido benzoico e cinnamico), cumarine, flavonoidi, stilbeni, tannini idrolizzabili e condensati, lignani e lignine.

I polifenoli destano grande interesse per i loro effetti benefici in quanto mostrano capacità antiossidanti e antinfiammatorie. Sarebbero inoltre in grado di proteggere dallo stress ossidativo e avrebbero proprietà antibatteriche, antiparassitarie, citotossiche oltre a abbassare il livello di colesterolo.

Essi si trovano in una varietà di frutta, verdure, noci, semi, fiori, bevande e sono utilizzati per le loro proprietà dall’industria alimentare.

Composizione del reattivo di Folin–Ciocâlteu

Folin Ciocalteu da Chimicamo
Folin–Ciocâlteu

Il reattivo di Folin–Ciocâlteu è utilizzato per la determinazione di fenoli, polifenoli e altre sostanze riducenti. È una miscela di fosfomolibdato di sodio Na3PMo12O40 e fosfotungstato di sodio Na3PW12O40 . In questi composti il molibdeno e il tungsteno hanno entrambi numero di ossidazione +6.

Determinazione di fenoli, polifenoli

Il metodo si basa su una reazione di ossidoriduzione a seguito della quale il molibdeno e il tungsteno contenuti nel reattivo di Folin–Ciocâlteu vengono ridotti a numero di ossidazione +4 e +5.

Dalla reazione si  forma un cromoforo blu,  rilevabile con uno spettrofotometro in un intervallo tra 690 e 710 nm, costituito da un complesso fosfotungstico-fosfomolibdeno, dove il massimo assorbimento dei cromofori dipende dalla soluzione alcalina e dalla concentrazione dei composti fenolici. Tuttavia, questo reagente si decompone rapidamente in soluzioni alcaline, il che rende necessario l’utilizzo di un rilevante eccesso di reagente per ottenere una reazione completa.

Questo eccesso può provocare precipitati ed elevata torbidità, rendendo impossibile l’analisi spettrofotometrica. Per risolvere questo problema, Folin e Ciocâlteu includevano sali di litio nel reagente, che prevenivano la torbidità. La reazione generalmente fornisce dati accurati e specifici per diversi gruppi di composti fenolici, poiché molti composti cambiano colore in modo diverso a causa delle differenze nella massa unitaria e nella cinetica di reazione

Generalmente l’acido gallico è usato come standard di riferimento e i risultati sono espressi come mg/mL di acido gallico.

Procedimento

Si preparano soluzioni standard contenenti fenoli e polifenoli a concentrazione nota. A queste soluzioni è aggiunto il reattivo di Folin–Ciocâlteu e una soluzione tampone di carbonato e idrogenocarbonato.

Si procede in modo analogo con la soluzione a concentrazione incognita.

Sono fatte misure spettrofotometriche delle soluzioni e la concentrazione incognita è determinata per interpolazione da una curva di calibrazione

Condividi sui Social