Entropia e passaggi di stato: termodinamica
Da un punto di vista qualitativo si può prevedere che un passaggio di stato è accompagnato da una variazione di entropia. Agli inizi del 1850, Rudolf Clausius espose il concetto di sistema termodinamico e postulò l’argomentazione secondo cui in ogni processo irreversibile una piccola quantità di energia termica δQ viene dissipata in modo incrementale attraverso i confini del sistema.
Ad esempio durante l’ebollizione avviene il passaggio di stato da liquido a vapore e poiché il disordine molecolare è maggiore deve verificarsi un aumento di entropia.
![diagramma di fase dell'acqua diagramma di fase dell'acqua](https://chimicamo.org/wp-content/uploads/2019/12/diagramma-di-fase-dellacqua.jpg)
Analogamente si può prevedere una diminuzione di entropia quando avviene la solidificazione.
Si considerino le transizioni di fase dell’acqua che alla pressione atmosferica avvengono rispettivamente a 0°C e a 100°C.
Alla temperatura a cui avviene ogni transizione ogni passaggio di calore tra il sistema e l’ambiente è reversibile poiché le due fasi presenti nel sistema sono in equilibrio e pertanto un passaggio di stato è reversibile.
Variazione di entropia
Da un punto di vista termodinamico la variazione di entropia per un processo reversibile è definita come:
ΔS = Q/T
dove Q è il calore ceduto o acquistato dal sistema e T è la temperatura alla quale avviene il processo.
A pressione costante il calore è pari alla variazione di entalpia.
Q = ΔH
pertanto la variazione in un passaggio di stato è data da:
ΔS = ΔH/T
Ogni passaggio da uno stato più ordinato a uno meno ordinato come il passaggio solido-liquido, liquido-vapore e solido-vapore richiede energia ed è pertanto endotermico e quindi ΔH > 0.
Pertanto essendo la temperatura sempre positiva in quanto espressa in gradi kelvin anche la variazione di entropia è maggiore di zero.
Di contro ad ogni passaggio da uno stato più disordinato a uno più ordinato come il passaggio vapore-liquido, liquido-solido e vapore-solido c’è una cessione di energia ed è pertanto esotermico e quindi ΔH < 0 e quindi anche la variazione di entropia è minore di zero.