L’ acido abietico è uno dei componenti principali della resina del pino silvestre, albero sempreverde della famiglia delle Pinaceae
Si trova in ragione del 40-60% negli acidi resinici ed è il più abbondante di numerosi acidi organici che costituiscono della colofonia, resina vegetale residuo della distillazione delle trementine
È un diterpene triciclico con unità isopreniche e nella sua struttura contiene sia un diene coniugato che un gruppo carbossilico

Proprietà
Si presenta come una polvere resinosa gialla o incolore se pura.
È praticamente insolubile in acqua, ma solubile in etanolo, benzene, cloroformio, etere etilico, acetone, solfuro di carbonio, etere di petrolio e in soluzione diluita di NaOH.
Si comporta da acido per la presenza di un gruppo carbossilico e la sua costante di dissociazione Ka è pari a 2.0 · 10-7
Sintesi
Può essere ottenuto per isomerizzazione della colofonia o dall’acido deidroabietico.
Il prodotto commerciale si ottiene normalmente la colofonia da sola o con acidi minerali.
Il prodotto così ottenuto può essere di natura vetrosa o parzialmente cristallina. Normalmente è di colore giallo ed ha un punto di fusione di 85°C cioè molto inferiore al prodotto puro che ha una temperatura di fusione di172-175°C
Reazioni
Reagisce in modo esotermico con le basi inorganiche e con quelle organiche come, ad esempio, le ammine.
Per reazione con metalli reattivi dà luogo alla formazione di idrogeno gassoso e un sale metallico.
Per la presenza di due doppi legami coniugati dà luogo a polimerizzazione ossidativa
Usi
L’acido abietico e i suoi derivati abietanici mostra proprietà antimicrobiche, antimalariche, antiulcera, antileishmaniosi e antiossidanti
Inibiscono, inoltre, la riproduzione di virus l’herpes simplex, il citomegalovirus (CMV), varicella zoster (VZV) e l’ Epstein-Barr
È utilizzato per la produzione di esteri come: esteri metilici, vinilici e glicerilici per l’uso in lacche e vernici.
È usato nelle sintesi organiche.
L’acido acido abietico è utilizzato come componente di adesivi per l’imballaggio alimentare, il trasporto o la conservazione degli alimenti. Inoltre, viene utilizzato per eliminare dai circuiti integrati i loro rivestimenti epossidici.