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Molibdato: reazioni, usi

Il molibdato è un anione poliatomico avente formula MoO42- con struttura tetraedrica in cui il molibdeno presenta il suo numero di ossidazione più alto ovvero +6.
Il tetraossomolibdato (VI) è la base coniugata dell’idrogenomolibdato HMoO4

Il molibdeno, tuttavia, forma un numero considerevole di ioni poliatomici come Mo2O72- o specie di natura polimerica che possono contenere fino a 154 atomi di molibdeno.

Il molibdato è un importante materiale di partenza e la principale forma biodisponibile di molibdeno. Le dimensioni e la forma del molibdato, così come la sua capacità di partecipare a forti legami idrogeno, sono essenziali per il suo legame selettivo e il suo trasporto da parte delle proteine.

Elementi del gruppo 6

La chimica del molibdeno mostra alcune differenze rispetto a quella dei suoi congeneri appartenenti al gruppo 6 ovvero cromo e tungsteno.

Il cromo, nel suo stato di ossidazione più alto, ovvero +6 forma solo cromati CrO42- e bicromati Cr2O72-e non polimerizza.
Il tungsteno, invece, è più simile al molibdeno formando tungstati con atomi coordinati.

Tuttavia gli ossoanioni dei due metalli sono facilmente differenziabili nei minerali stanti i diversi potenziali standard di riduzione.

Il potenziale standard di riduzione della semireazione:
MoO42- + 2 H2O + 2 e → MoO2 + 4 OH
è pari a – 0.78 V mentre quello relativo alla semireazione:

WO42- + 2 H2O + 2 e → WO2 + 4 OH
è pari a – 1.26 V. Ciò rende conto del fatto che sono favoriti i tungstati rispetto ai molibdati.

Usi del molibdato

I molibdati e i tungstati delle terre rare hanno formula generale di A2B2O9, dove A rappresenta il metallo delle terre rare e B rappresenta il molibdeno o il tungsteno. Quelli con struttura cubica sono buoni conduttori. Hanno  conduttività ionica paragonabile a quella di zirconia stabilizzato con ittrio (YSZ) e ossido di cerio IV drogato con gadolinio. Possono trovare applicazioni in materiale elettrolitico per pile a combustibile ad ossido solido (SOFC)

I molibdati di ferro sono catalizzatori industriali per l’ossidazione selettiva del metanolo a formaldeide.

I molibdati metallici sono tra i catalizzatori più attivi per l’ossidazione delle olefine. Tra essi i molibdati di bismuto supportati da silice che sono in grado di dare un’ossidazione selettiva

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