Distillazione dell’etanolo chimicamo e1617290955826

Etanolo: distillazione, legge di Rauolt

L’etanolo è l’alcol più diffuso che trova largo utilizzo nei campi più svariati come disinfettante, nell’industria cosmetica, solvente, nella preparazione di vernici,come reagente nelle sintesi chimiche

Esso si ottiene in natura dalla fermentazione degli zuccheri e può essere sintetizzato tramite varie reazioni sia in laboratorio che a livello industriale.
Per ottenere bevande alcoliche come cognac, whisky, rum e vodka si sottopongono a distillazione le soluzioni costituite da liquidi zuccherini fermentabili come vino, canna da zucchero, cereali, tuberi amidacei o zuccherini in cui la quantità di etanolo presente è in genere al massimo il 15%.

La temperatura di ebollizione dell’etanolo è di 78.5°C mentre quella dell’acqua è di 100°C. In linea teorica si potrebbero quindi ottenere i due liquidi puri. Ciò potrebbe avvenire tramite un processo di distillazione essendo le due temperature sufficientemente diverse tra loro.

Deviazione dall’idealità

Tuttavia la soluzione di etanolo e acqua non si comporta da soluzione ideale e presenta una deviazione positiva dalla legge di Raoult . Si verifica infatti la formazione di un azeotropo di minima con una temperatura di ebollizione di 78.2°C che consente di ottenere una soluzione alcolica al 95.6% V/V come si può vedere dal seguente diagramma isobarico:

curva distillazione

La conseguenza della deviazione dall’idealità della soluzione etanolo/acqua è che non si può ottenere alcol puro al 100% tramite un processo di distillazione frazionata.

Pertanto per ottenere etanolo puro si deve procedere a una disidratazione della soluzione alcolica ottenuta tramite distillazione che può essere effettuata utilizzando carbone attivo o setacci molecolari a base di zeoliti ottenuti per la prima volta da Edith Marie Flanigen presso la Union Carbide.

Distillazione clandestina

Il proibizionismo che storicamente si colloca negli Stati Uniti dal 1920 al 1933 bandiva la fabbricazione, la vendita e il trasporto di etanolo. Per aggirare il divieto sorsero così le distillerie clandestine che portò alla nascita del fenomeno del gangsterismo. Ancora oggi, anche in Italia, sono prodotte illegalmente bevande alcoliche con gravi rischi sia per i produttori che per i consumatori.

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