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Cromite: diffusione, proprietà, usi

La cromite è un minerale costituito da ferro con numero di ossidazione +2, cromo con numero di ossidazione +3 e ossigeno e ha formula ideale FeCr2O4. Nel 1845 il  mineralogista, geologo e fisico austriaco Wilhelm Karl Ritter von Haidinger le attribuì questo nome in allusione alla sua composizione.

È un ossido di ferro e cromo (FeO, Cr2O3) che appartiene al gruppo degli spinelli ed ha in comune con altri membri del gruppo struttura cubica.

Si trova comunemente nelle peridotiti, serpentine e altre rocce ignee e metamorfiche. A causa della sua elevata temperatura di cristallizzazione si trova spesso nelle parti inferiori del magma dal processo di cristallizzazione frazionata.

Diffusione della cromite

Piccole quantità di cromite si trovano in molti tipi di roccia e ampiamente diffuse. Tuttavia, depositi  sufficientemente grandi per l’estrazione mineraria si trovano generalmente in:

  • depositi stratiformi in cui grandi masse di roccia ignea come norite o peridotite che si sono lentamente cristallizzate dal magma sotterraneo
  • depositi podiformi in cui sono presenti serpentiniti e altre rocce metamorfiche derivate dall’alterazione di norite e peridotite
  • sabbie presenti sulle spiagge derivate dagli agenti atmosferici di rocce cromitiche

Esistono grandi giacimenti in Russia, India, Kazakistan, Filippine, Nuova Caledonia, Kosovo, Zimbabwe, Turchia, Brasile e Cuba

Il minerale è associato, prevalentemente a serpentino, calcite, clorite, talco, olivina, magnetite e uvarovite.

Proprietà

cromite da Chimicamo
cromite

La cromite si presenta di colore dal nero brunastro a un nero scuro. Può contenere altri metalli particolarmente costosi e di interesse commerciale quali nichel, rame e oro ed eccezionalmente platino. Ha un peso specifico variabile da 4.0 a 5.1 e una durezza, nella scala di Mohs da 5.5 a 6.

Il magnesio sostituisce spesso il ferro nella cromite dando il materiale isomorfo noto come isocromite MgCr2O4.

Usi

L’uso principale del minerale è destinato all’estrazione del cromo utilizzato  per conferire durezza, tenacità e resistenza chimica nell’acciaio. Il cromo inoltre è usato in campo metallurgico per inibire la corrosione e nella placcatura di metalli ossidabili

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