Nomenclatura dei composti di coordinazione chimicamo e1618935029321

Composti di coordinazione: nomenclatura

I composti di coordinazione sono formati per reazione acido-base di Lewis fra un catione metallico e delle molecole neutre o degli anioni mono o poliatomici
I composti di coordinazione sono sali o specie non ioniche. I sali sono indicati con un nome formato da due parole e i composti non ionici vengono indicati con un nome formato da una sola parola.
Secondo il sistema Stock il numero di ossidazione viene indicato da numeri romani racchiusi tra parentesi.

Il sistema di nomenclatura dei composti di coordinazione di seguito riportato è quello raccomandato dalla I.U.P.AC.

Ordine di successione degli ioni

Si nomina per primo il catione e poi l’anione ad esempio:

  • [Cr(NH3)6](NO3)3 è detto esamminocromo(III) nitrato: infatti il numero di ossidazione del cromo è +3 in quanto poiché ogni gruppo NO3ha numero di ossidazione complessivo pari a -1 ed essendo presenti nella molecola tre gruppi NO3 risulta evidente che il numero di ossidazione del metallo sia +3.
  • K2[PtCl6] è detto potassio esacloroplatinato(IV) : infatti, dopo aver nominato il catione K+, si denomina l’anione che contiene sei ioni Cl da cui esacloro. Inoltre poiché ciascun Cl ha numero di ossidazione pari a -1 e ciascun K+ ha numero di ossidazione +1 essendovi 6 Cl( totale numero ossidazione = -6) e 2 K+ ( totale numero di ossidazione +2) risulta che il platino ha numero di ossidazione pari a +4.

Complessi non ionici

Complessi non ionici o molecolari si chiamano con nomi formati da una sola parola. Ad esempio:

  • [Co(NH3)3(NO2)3] trinitrotriamminocobalto(III)
  • [CoCl2(NH3)4]Cl cloruro di tetraamminodiclorocobalto(III)

Nome dei leganti

I leganti neutri conservano il nome della molecola, quelli negativi terminano in –o; i leganti positivi, piuttosto rari, terminano in –io.

Ad esempio:

  • CH3COO acetato
  • Cl cloro
  • NH2NH3+ idrazinio

Le due eccezioni a questa regola sono l’acqua e l’ammoniaca.

H2O  acquo

NH3  ammino

Ordine dei leganti

I leganti in un complesso sono indicati nell’ordine (1) negativi, (2) neutri, (3) positivi, senza lineette di separazione.

Ad esempio:

  • [Pt(NH3)4(NO2)Cl]SO4 cloronitrotetraamminoplatino(IV) solfato
  • NH4[Cr(NH3)2(NCS)4] ammonio tetratiocianatodiamminocromato(III)

Prefissi numerici

I prefissi di-, tri-, tetra- ecc. si usano davanti a espressioni semplici come bromo, nitro, ossalato. Prefissi bis-, tris-, tetracis-, ecc. si usano davanti a nomi complessi( specialmente contenenti i prefissi mono-, di-, tri-, ecc. nel nome dello stesso legante.

Ad esempio:

  • K3[Al(CO4)3]  potassio triossalatoalluminato(III)
  • [Co(en)2Cl2]2SO4 diclorobis(etilendiammina)cobalto(III) solfato

( en = NH2CH2CH2NH2= etilendiammina)

Terminazione dei nomi

La terminazione degli anioni complessi è –ato, la terminazione per gli acidi è –ico. Per complessi cationici e neutri si usa il nome del metallo senza particolari terminazioni.

Ad esempio:

  • Ca2[Fe(CN)6]  calcio esacianoferrato(II)
  • [Fe(H2O)6]SO4  esaacquoferro(II) solfato

Stati di ossidazione

Lo stato di ossidazione dell’atomo centrale è contrassegnato da un numero romano in parentesi alla fine del nome del complesso, senza spaziatura. Per uno stato di ossidazione negativo si mette il segno meno davanti al numero romano, per lo stato di ossidazione zero si usa 0.

Ad esempio:

  • Na[Co(CO)4]  sodio tetra carbonile cobaltato(-I)
  • K4[Ni(CN)4]  potassio tetracianonichelato(0)

Punto di attacco

Quando è necessario, il punto di attacco di un legante è indicato scrivendo in corsivo il simbolo dell’elemento attaccato, dopo il nome del gruppo, separato da lineette.

Ad esempio:

  • (NH4)3[Cr(NCS)6]  ammonio esatiocianato-N-cromato(III)
  • (NH4)2[Pt(SCN)6] ammonio esatiocianato-S-platinato(IV)

Isomeri geometrici

Gli isomeri geometrici sono indicati generalmente con i termini cis per indicare posizioni adiacenti ( escluse le posizioni a 90°) e trans per indicare posizioni opposte (esclusi i 180°)

Talvolta è necessario usare numeri per definire le posizioni di ciascun legante. Per i complessi planari quadrati i gruppi 1-3 e 2-4 sono in posizione trans. Si noti che solo due delle posizioni trans devono essere numerate nel nome del secondo complesso.

Ciò è dovuto al fatto che in un complesso quadrato gli altri due leganti devono essere necessariamente in posizione trans. Poiché le posizioni 2 e 4 sono equivalenti, non è necessario indicare questi numeri.

Nei complessi ottaedrici le posizioni trans sono indicate con i numeri 1-6, 2-4, 3-5.

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