Le pesche sono dei frutti carnosi, succosi e zuccherini dalla polpa profumata la cui maturazione, a seconda della zona di produzione, avviene da metà maggio a fine settembre.
Il pesco (prunus persica) appartenente alla famiglia delle Rosacee è probabilmente originario della Cina produce questo frutto . Il termine persica si riferisce alla sua produzione su larga scala in Persia, da cui è stato introdotto in Europa.

La pesca è una tipica drupa, come tutti i frutti del genere Prunus, tra cui si annoverano albicocca, ciliegia, prugna e mandorla.
Ne esistono moltissime varietà che si differenziano per il loro colore, dimensioni e caratteristiche in base al loro paese di origine.
La pesca, per la sua composizione, disseta, aiuta a sopportare meglio il caldo e, contribuisce a reintegrare i sali minerali persi con il sudore.
Per il loro basso contenuto calorico (100 g di pesche forniscono circa 88 kcal) e per la quantità di vitamine e sali minerali le pesche rappresentano un alimento ideale nei regimi alimentari ipocalorici per la quantità di acqua in esse contenute e di fibre che conferiscono un senso di sazietà. Tra le fibre contenute nelle pesche vi è un tipo di pectina che aiuta la regolarizzazione delle funzioni intestinali.
Inoltre per il loro basso indice glicemico le pesche non vengono sconsigliate ai diabetici.
Composizione
La composizione delle pesche è riportata nella seguente tabella:
Composizione delle pesche per 100 g di parte edibile |
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Acqua | 87.6 g |
Grassi | 0.09 g |
Carboidrati | 11.1 g |
Fibre (contenute nei carboidrati) | 2 g |
Potassio | 197 mg |
Fosforo | 12 mg |
Calcio | 5 mg |
Zinco | 0.14 mg |
Selenio | 0.4 mg |
Magnesio | 15 mg |
Vitamina C | 6.6 mg |
Vitamina A | 535 IU ovvero 0.16 mg di retinolo e 0.32 mg di carotene |
Vitamina B6 | 0018 mg |
Vitamina B1 | 0.017 mg |
Vitamina B3 | 0.99 mg |
Acido folico | 0.003 mg |
Benefici
Il maggior pregio delle pesche sta nell’alto contenuto di carotenoidi ed in particolare di xantofille che conferiscono al frutto la tipica colorazione la cui importanza è dovuta all’azione antiossidante nei processi biochimici. I carotenoidi hanno un’azione benefica sull’organismo per i loro effetti biologici come l’attività antiossidante, il miglioramento della risposta immunitaria, il controllo della crescita cellulare e della differenziazione, la promozione di proprietà antinfiammatorie e antitumorali, la diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari, l’azione positiva sulla salute dell’occhio.
Le pesche contengono anche il selenio che regola la funzione della tiroide, da cui dipendono i livelli metabolici e il peso del corpo, aumenta le difese immunitarie dell’ organismo, aiutando il corpo a combattere infezioni e malattie, regola la funzione della tiroide, da cui dipendono i livelli metabolici e il peso del corpo e, grazie alla produzione di antiossidanti naturali, le proteine del minerale agiscono contro i radicali liberi e prevengono la nascita di forme tumorali e malattie cardiache.
Il fosforo, presente nelle pesche, contribuisce all’assorbimento del calcio nell’intestino, rafforza il potere rigenerativo delle cellule ed è fondamentale alla formazione ossea, alla produzione di energia e alla crescita dell’organismo.
Il fosforo favorisce inoltre l’utilizzo delle vitamine da parte del corpo ed è particolarmente efficace nelle patologie della vista, dell’udito e dell’olfatto e svolge una funzione tampone per il mantenimento dell’equilibrio del pH nel sangue.
Le pesche, grazie alla presenza del potassio che, a livello renale, contrapponendosi all’azione del sodio favorisce l’eliminazione di acqua, hanno un’azione diuretica e pertanto sono il frutto ideale contro l’ipertensione arteriosa e la ritenzione idrica.
Grazie alla presenza di fibre le pesche aiutano a combattere la stitichezza e l’azione lassativa, unitamente a quella diuretica, conferiscono al frutto un’azione depurativa favorendo l’eliminazione di tossine che si accumulano a livello epatico.
In Cosmesi e in cucina
Le pesche sono usate anche in campo cosmetico per la presenza degli antiossidanti in grado di bloccare i radicali liberi che causano l’invecchiamento precoce dei tessuti e dalla vitamina A che stimola la divisione delle cellule dell’epidermide con conseguente rinnovamento del tessuto epiteliale e aumenta la produzione di collagene rendendo più elastico il derma sottostante.
Molteplici sono i dolci che possono essere realizzati con le pesche tra cui la crostata di pesche e amaretti, il claufoutis alle pesche, il crumble di pesche solo per citarne alcuni ma il cocktail Bellini costituito da prosecco e polpa di pesca bianca inventato nel 1948 da Giuseppe Cipriani capo barista dell’Harry’s Bar è noto in tutto il modo e ha contribuito a rendere i nostri barman richiesti e apprezzati.