Leva di primo, secondo e terzo genere
“Datemi una leva e vi solleverò il mondo”. Sarebbe questa la frase pronunciata da Archimede per indicare il principio della leva
La leva è una macchina semplice costituita da due bracci che ruotano con lo stesso angolo e con la stessa velocità angolare, incernierati per un’estremità a un fulcro, attorno a cui sono liberi di ruotare.
È utilizzata per vincere delle forze resistenti con l’applicazione di forze motrici.
Parti
Le parti fondamentali sono:
- il fulcro intorno a cui ruotano i bracci di leva.
- bracci della leva che servono per l’applicazione della potenza e della resistenza.
I bracci di una leva sono anche indicati con i termini di braccio-potenza (P) e braccio-resistenza (R). Il primo è il braccio dove si applica una forza per equilibrare la forza resistente presente all’altro braccio.
Il braccio-potenza ha lunghezza pari alla distanza tra fulcro F e punto applicazione di P
Il braccio-resistenza ha lunghezza pari alla distanza tra fulcro F e punto applicazione di R
A seconda della posizione del fulcro e dei punti di applicazione delle forze si hanno tre tipi di leve
Leve di primo genere
Sono leve in cui il fulcro si trova tra la forza motrice e la forza resistente. Esse possono essere vantaggiose, svantaggiose o indifferenti.
Sono vantaggiose se la forza applicata richiesta è minore della forza resistente, ovvero se il braccio-resistenza è più corto del braccio-potenza
Sono svantaggiose se la forza applicata richiesta è maggiore della forza resistente, ovvero se il braccio-resistenza è più lungo del braccio-potenza.
Se il braccio-resistenza è uguale al braccio-potenza sono indifferenti
Esempi sono le forbici e le tenaglie
Leve di secondo genere
Sono leve in cui il fulcro è un estremo e la potenza si applica sul secondo estremo per vincere la resistenza al centro. In queste leve il braccio-potenza è sempre maggiore rispetto al braccio-resistenza e pertanto sono sempre vantaggiose
Esempi sono il remo e lo schiaccianoci
Leve di terzo genere
Sono leve in cui la forza motrice agisce tra fulcro e forza resistente. In esse il braccio-resistenza è più lungo del braccio-potenza e sono quindi sempre svantaggiose
Esempi sono la pinzetta e il prendi ghiaccio