Con il termine vanadato si intende una specie in cui il vanadio presenta numero di ossidazione + 5 e il più semplice dei vanadati è l’anione poliatomico VO43-.
Secondo la nomenclatura tradizionale alcuni acidi e i loro sali assumono denominazioni con l’uso dei prefissi: orto, meta e piro.
Ad esempio l’acido H3PO4 è detto acido ortofosforico, H4P2O7 pirofosforico e HPO3 metafosforico.
Dai nomi degli acidi discendono quelli dei sali e si ha quindi l’ortofosfato, il pirofosfato e il metafosfato. Si noti che in tutte le specie il fosforo ha sempre numero di ossidazione +5. Tuttavia poiché tra i tre l’acido più noto è H3PO4 anche nella nomenclatura tradizionale si omette il prefisso orto ed è detto comunemente acido fosforico.
Queste denominazioni tengono conto che alcune anidridi possono reagire in proporzioni quantitative diverse per dare diversi tipi di acidi.
Pertanto se l’anidride reagisce con:
- 1 molecola di acqua l’acido ternario è detto meta
- 2 molecole di acqua l’acido è detto piro
- 3 molecola di acqua l’acido è detto orto
Analogamente per vanadato si intende VO43- che può essere denominato anche ortovanadato.
Vi è poi V2O74- che è il pirovanadato e VO3– che è il metavanadato
Struttura

Lo ione vanadato ha geometria molecolare di tipo tetraedrico. In esso il vanadio è legato a un atomo di ossigeno tramite un doppio legame e a tra atomi di ossigeno tramite legami semplici. Pertanto lo ione è stabilizzato per risonanza
Poliossovanadati
Da una soluzione contenente ossido di vanadio (V) a pH intorno maggiore di 12 si ottiene il vanadato. Aggiungendo un acido si formano poliossovanadati
Tra pH tra 12 e 10 si forma V2O74-, a pH 9 si forma V3O93-, a pH pari a 2.2 si forma H2V10O284-.
A pH minori di 1 si forma lo ione vanadile VO2+
Usi
Il vanadato è un buon inibitore della corrosione e ampiamente utilizzato come pigmento
Il particolare il vanadato di bismuto BiVO4 è uno dei materiali funzionali migliori nell’industria dei rivestimenti. È di colore giallo ed è un’alternativa ai pigmenti di cromo e cadmio.