Chimica, i Non elettroliti

I non elettroliti sono composti che non conducono corrente elettrica né in soluzione acquosa né allo stato fuso. Quando questi composti come il saccarosio, gli alcoli e molte sostanze organiche si dissolvono in acqua, non producono ioni. Sono generalmente composti non polari e costituiti da legami covalenti

Per sapere se una soluzione contiene un non elettrolita o un soluto elettrolitico si immergono due elettrodi nella soluzione e si applica un potenziale elettrico su di essi.

Per condurre l’elettricità, una sostanza deve contenere specie cariche e liberamente mobili.

A causa della presenza di ioni una soluzione elettrolitica, conduce elettricità, mentre, nel caso di non elettroliti, la conduzione non è possibile a causa dell’assenza di portatori di carica.

Per determinare le proprietà colligative delle soluzioni, ovvero abbassamento crioscopico, innalzamento ebullioscopico, pressione osmotica e abbassamento della tensione di vapore è necessario sapere se il soluto è o meno un elettrolita.

Le proprietà colligative non dipendono, infatti, dal tipo di soluto ma dal numero di particelle contenute nella soluzione. Pertanto l’indice di van’t Hoff vale 1 per le soluzioni contenenti non elettroliti mentre per le altre si deve considerare  l’indice di van’t Hoff che è pari, in prima approssimazione, al numero di ioni in cui si dissocia l’elettrolita.

Zuccheri

Con il termine di zucchero si indica  un carboidrato dal sapore dolce che aggiunge sapore cibo.

Gli zuccheri sono classificati in monosaccaridi, come glucosio, fruttosio e galattosio, e disaccaridi, costituiti da due monosaccaridi uniti da un legame glicosidico. Quando si solubilizza uno zucchero in un solvente polare come l’acqua, si dissolve completamente, proprio come il cloruro di sodio. Tuttavia, a differenza dell’acqua salata, una soluzione zuccherina non può condurre elettricità attraverso di essa ed è quindi classificata come non elettrolita.

Altri esempi di non elettroliti

Tra gli altri esempi vi è l’etanolo che, sebbene sia miscibile con l’acqua in tutte le proporzioni, non si dissocia in ioni. Vi sono inoltre gas non polari come ossigeno, azoto e cloro e alcuni composti organici. Tra essi quelli che si dissociano, anche se parzialmente, sono gli acidi carbossilici.  Anche composti  come il fenolo che è un alcol aromatico si dissocia sia pure parzialmente. Contrariamente  all’etanolo, infatti, un alcol aromatico dopo la cessione di uno ione H+, si trasforma in fenossido che è una specie stabilizzata per risonanza

 

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